Il seminativo



(in costruzione...)

Tolto il terreno coltivato a uliveto e a frutteto, rimane una parte che, per la scarsissima resa, non si presta più alla semina cerealicola perché ai prezzi correnti di mercato il ricavato non coprirebbe la spesa.
Optiamo per l'erbaio e alcune leguminose. Molti affittano ai pastori.
Gli appezzamenti distribuiti dall'Ente Maremma, se pure appetibili nella miseria nera del dopoguerra quando sfamavano intere famiglie, oggi si rivelano inadeguati economicamente e tecnicamente, e non garantiscono reddito.
La tendenza è la vendita dei piccoli poderi e la ricompattazione in grandi proprietà.
Come prima della distribuzione delle terre.
Colpa del solito lupo, che perde il pelo ma non il vizio.


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